Genova. Dissenso e preoccupazione. E’ il grido d’allarme lanciato oggi dai lavoratori della Piaggio Stabilimento di Genova riuniti in assemblea sotto gli uffici della direzione, per manifestare “dissenso e preoccupazione a fronte della revisione del piano industriale 2012 che vede una riduzione delle vendite del velivolo P180 e la riapertura della cassa integrazione straordinaria”.
Circa 300 i lavoratori coinvolti nella CIGS con varie modalità. La rappresentanza sindacale denuncia “una gestione aziendale a dir poco discutibile: c’è molta confusione e poca professionalità del management”.
Lunedì 4 giugno i sindacati di Genova e Finale si incontreranno con la direzione aziendale, se dal vertice non arriverà una ridefinizione di un piano strategico per il futuro i lavoratori minacciano un presidio permanente dello Stabilimento.
La manifestazione si è chiusa con un minuto di silenzio per ricordare le vittime del terremoto, in particolare gli otto lavoratori morti all’interno delle fabbriche distrutte dal sisma.