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Marco Doria: il primo sindaco di Genova sostenitore del software libero

marco doria

Genova. Nove consiglieri su quaranta hanno firmato il patto per il software libero promosso a Genova da Floss Liguria nell’ambito della campagna Carocandidato.it. Tra gli oltre sessanta candidati che hanno sottoscritto il patto nel consiglio comunale troviamo il Sindaco di Genova Marco Doria ed Enrico Musso, suo rivale nel ballottaggio, Enrico Pignone, Lucio Padovani e Clizia Nicolella della Lista Marco Doria, Paolo Putti, Stefano De Pietro e Andrea Boccaccio del Movimento 5 Stelle ed Edoardo Rixi della Lega Nord.

Marco Doria – neo sindaco di Genova – ha affermato: “ho aderito convintamente alla campagna Carocandidato.it poiché ritengo che la migrazione progressiva verso soluzioni “open” consentirà di aumentare l’indipendenza rispetto ai fornitori esterni di software che prosperano sulla vendita di licenze, consentendo così da un lato di ottenere nel tempo significative economie sugli investimenti effettuati in ICT; dall’altro aumenterà la libertà di scelta, la flessibilità e la possibilità di innovare attraverso risorse umane “locali”, con un processo tale da facilitare la creazione di imprenditoria giovanile fortemente qualificata. Naturalmente oltre alla riduzione dei costi un tale passaggio potrà consentire di migliorare a termine la comunicazione tra diverse amministrazioni pubbliche, a tutto vantaggio dei servizi offerti ai cittadini”.

Floss Liguria, prima del ballottaggio, ha inviato ai due candidati sindaco una lettera con una “Carta di impegni per il software libero e per formati e dati aperti”. Marco Doria ha così replicato: “E’ mia convinzione che prima di sottoscrivere formalmente i 10 impegni sottopostimi in data 16 maggio 2012 da Floss Liguria – impegni che in linea di principio sono tutti ampiamente condivisibili – occorra prendere conoscenza dello stato attuale dell’infrastruttura tecnologica del Comune di Genova dall’interno, cosa che potrò effettivamente fare solo dopo essere diventato Sindaco. Mi pare che un’adesione “aprioristica” di quanto ivi riportato farebbe venire meno un approccio sempre votato alla serietà ed alla valutazione della fattibilità reale delle soluzioni che si vanno proponendo. Ciò che sicuramente posso sin d’ora impegnarmi a fare è effettuare una verifica puntuale e rigorosa dei temi sollevati, sin dai primi giorni della mia amministrazione, da parte dei miei collaboratori più competenti in materia insieme ai responsabili di settore del Comune. A seguire ci confronteremo con voi – in qualità di cittadini “attivi”, preparati e attenti – con gli esiti di questi approfondimenti, che potranno anche evidenziare difficoltà operative nell’implementazione delle pratiche proposte, e che affronteremo in modo partecipativo, per trovare insieme le migliori soluzioni possibili.”

Floss Liguria conferma la disponibilità a fornire la propria collaborazione al neo Sindaco di Genova e ai consiglieri eletti nell’ipotesi di costituzione di un intergruppo per il software libero. E continuerà ad operare affinchè il Comune di Genova diventi veramente “libero” dalle licenze proprietarie e si affermi la cultura del software libero che vede in Richard Stallman uno dei suoi massimi esponenti.

Floss Liguria

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