Cronaca

Liguria, via libera alla nuova legge sul demanio marittimo: più servizi sulle spiagge, salvaguardando l’ambiente

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Regione. “Un piccolo segnale credo nella direzione giusta”. Così il consigliere e vicecapogruppo PD Walter Ferrando ha commentato il via libera del consiglio regionale alla nuova legge sul demanio marittimo, approvata oggi all’unanimità.

“Abbiamo convintamente sostenuto questa legge perché si tratta di un provvedimento che completa l’offerta in una regione come la Liguria a fortissima vocazione turistico-balneare – ha sottolineato Ferrando – Rispetto alla situazione precedente dove si avevano spiagge totalmente libere, spiagge in concessione con stabilimenti privati e spiagge libere attrezzate, sono stati introdotti ulteriori servizi, quali i chioschi-bar e i depositi per l’affitto di ombrelloni e sdraio”.

“Con alcuni emendamenti, tra cui l’obbligo di consultare le associazioni di categoria, come maggioranza, abbiamo inoltre introdotto alcune salvaguardie ambientali che ritengono importante specificare – ha proseguito Ferrando – quali ad esempio il divieto di impiantare i chioschi e i depositi nelle zone non ancora antropizzate, la distanza minima di 100 metri tra una struttura e l’altra, e infine l’obbligo di rimuovere queste strutture a fine stagione e la misura della fideiussione per chi installerà queste strutture, in modo che laddove la rimozione non avvenga i Comuni abbiano subito a disposizione i fondi per poter provvedere e restituire così al litorale il suo aspetto originario e naturale”.
Matteo Rossi, capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà, ha presentato come primo firmatario un emendamentoche offre la possibilità, alle spiagge libere decentrate, di fornire maggiori servizi: installare nuovi chioschi e spazi per attività di deposito di attrezzature balneari che non abbiano estensione superiore ai 10 mq.

“Appoggio e approvo la possibilità per le spiagge libere decentrate di offrire maggiori servizi – ha affermato Rossi – ma non deve venir meno la pulizia”. Grazie all’emendamento il concessionario privato contribuirà a mantenere e pulire un bene comune: le spiagge libere. “Chi ha in concessione gli spazi demaniali marittimi come chioschi-bar o attività di deposito di attrezzature a noleggio – spiega Rossi – ha il dovere di contribuire alla pulizia della spiaggia”. Il concessionario, dunque, avrà l’obbligo di mantenere puliti i 25 metri di raggio di spiaggia adiacenti alla propria attività. L’emendamento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio. “Il disegno di legge porterà benefici anche sulla popolazione – conclude Rossi – Aumentando i servizi nelle spiagge libere ci sarà, di conseguenza, un crescita occupazionale per i giovani. Anche se l’occupazione sarà stagionale, è comunque un dato positivo vista la crisi che stiamo affrontando”.

“Tengo infine a sottolineare – ha concluso Ferrando – l’importanza del completamento dell’offerta turistica in un settore come quello del turismo balneare che rappresenta, anche per la naturale conformazione del territorio ligure, un significativo segmento dell’economia regionale, specie nell’attuale momento di crisi economica”.

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