Economia

Liguria, nuove norme su apprendistato professionalizzante, Confartigianato: “Efficace per il contrasto della dispersione scolastica”

Luca Costi Confartigianato Liguria

Apprendistato in Liguria: la bottega diventa scuola

La giunta regionale approva la nuova disciplina sull’apprendistato. Costi, Confartigianato: “Strumento efficace per introdurre i giovani nel mondo del lavoro. Riconosciuta la valenza formativa delle imprese”.

Regione. Questa mattina, la giunta regionale, su proposta degli assessori Rossetti e Vesco, ha approvato la disciplina regionale dei tirocini e dell’apprendistato professionalizzante o di mestiere, in base alle novità introdotte a livello nazionale dal testo unico dell’apprendistato, approvato il 15 marzo scorso nella Conferenza Stato-Regioni.

“L’apprendistato professionalizzante – dice Luca Costi, segretario regionale di Confartigianato Liguria – è quello maggiormente utilizzato dalle imprese artigiane, in particolare nei settori ell’edilizia e dell’estetica. Novità importante introdotta dalla disciplina è il riconoscimento dato all’impresa come ambiente formativo, in grado di trasmettere competenze professionali ai giovani e nel contempo dare loro uno strumento efficace per entrare nel mondo del mondo del lavoro”.

“Per la prima volta, inoltre – spiega Costi – vengono introdotti da parte della Regione percorsi sperimentali per il conseguimento, con un monte ore in azienda, della qualifica e del diploma di istruzione e formazione professionale: un mezzo efficace per il contrasto della dispersione scolastica e dell’esclusione sociale. Terzo punto che riteniamo fondamentale nella nuova disciplina, la possibilità data anche alle micro imprese che non hanno dipendenti di tirocini per avvicinare al lavoro occupati, disoccupati, giovani, studenti e fasce deboli”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.