Genova. Rinvio a giudizio per le sei persone coinvolte nell’inchiesta per la morte del portuale genovese Gianmarco Desana, di 37 anni che, la sera del 23 dicembre 2009, rimase vittima di un infortunio nel garage del traghetto ”La Suprema” della societa’ Grandi Navi Veloci. A deciderlo è stato il sostituto procuratore Francesco Pinto. Desana, socio della Compagnia Unica dei lavoratori portuali, rimase schiacciato tra due semirimorchi uno dei quali si era sganciato durante le manovre di rizzaggio dei mezzi. Quando avvenne l’infortunio l anave, con numerosi passeggeri, stava per lasciare la banchina diretta a Palermo.
Le persone indagate sono due dirigenti e due tecnici della compagnia armatrice, un addetto alla sistemazione delle merci varie della Culmv e il secondo ufficiale del traghetto La Suprema che aveva il compito di occuparsi di sistemare i veicoli imbarcati. I reati contestati sono l’omicidio colposo e la violazione della normativa per la prevenzione degli infortuni sul lavoro.