Liguria. I liguri non apprezzano la presenza di negozi o locali nelle proprie abitazioni. Secondo le analisi di Immobiliare.it, infatti, ritengono che un’attività commerciale nel proprio palazzo, di qualsiasi tipo essa sia, rappresenti un problema anziché una risorsa.
A rappresentare un vero e proprio incubo per gli intervistati sono, se si trovassero sotto all’appartamento in cui si vive, i locali notturni (temuti dal 71% del campione). A seguire le officine meccaniche (35%) e le pescherie (22%)
Se obbligati a scegliere un esercizio commerciale con cui convivere, le attività che accetterebbero sono soprattutto gli studi professionali (studi medici – 36%, seguiti da quelli di consulenza – 31%). Seguono, a distanza, i supermercati (25%) e i centri estetici (23%, parrucchieri e barbieri compresi); ben tollerate anche le pasticcerie (18%), ibar tabacchi (12%) e gli asili nido (11%).