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Giro d’Italia, il ct Bettini: “La tappa savonese non sarà una gara piatta”

paolo bettini, ct nazionale ciclismo

Savona. Sarà anche una tappa poco impegnativa per gli addetti ai lavori, ma per Savona è un evento da ricordare. Affrontare il Colle di Cadibona e i 121 km dalla città della torretta a Cervere sarà anche una “bazzecola” per i professionisti, ma qui l’attesa è grande, dal momento che il Giro d’Italia torna dopo 20 anni di assenza.

“Questa non sarà una tappa piatta: si va via dalla Liguria, tanto grandi pianure non ce ne sono, e l’inizio sarà movimentato e adatto a nuovi attacchi – commenta Paolo Bettini, Ct della nazionale di ciclismo – Tanti corridori cercheranno la fuga, vedremo se avranno voglia di andarli a prendere”.

Maurizio Fondriest studia invece la tattica dei campioni in gara: “Questa è l’ultima tappa per Cavendish per provare a vincere. Questa sarà una delle tappe in cui la sua squadra cercherà di tenere il gruppo compatto, portarli in volata per cercare di giocarsi l’ultima possibilità di vincere”.

Ieri ad esultare, alla conclusione della dodicesima tappa del Giro d’Italia, a Sestri Levante (dove mancava dal 2006) è stato il danese Lars Ytting Bak. Per il 32enne corridore che da quest’anno veste la maglia della Lotto Belisol si è trattato della prima vittoria in stagione.

Oggi, venerdì 18 maggio, è la tredicesima tappa del “Giro”, la Savona-Cervere di 121 chilometri. Una tappa breve e pianeggiante in vista delle salite sulle Alpi che inizieranno domani. Con questa tappa numero 13 il Giro d’Italia conclude le sue prime due settimane dedicate a velocisti, finisseur e attaccanti di giornata. E’ l’ultima tappa “facile” prima dell’arrivo sulle grandi montagne. E’ possibile dunque che al termine qualche velocista decida di tornarsene a casa.

La caratteristica principale di questa frazione che porta il Giro d’Italia 2012 dalla Liguria al Piemonte è la “brevità”, oltre al fatto che non sia un classico percorso di pianura, ma presenti diversi saliscendi.

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