Genova. Quella che ormai è diventata famosa con il nome di “banda degli androni” è stata sgominata dalla Squadra Mobile di Genova alla fine di una lunga indagine condotta lungo le strade di Genova. Quattro gli arrestati, di cui tre albanesi, il 25 enne Muca Veli, il 31enne Tatani Fatbardha e il 29enne Tatani Islam, anche irregolari sul territorio, e uno spagnolo, Felix Juan Daniel, di 36 anni.
“Abbiamo a loro carico elementi probatori di notevole spessore e sono tutti stati arrestati ieri ad Asti dopo una lunga attività investigativa – spiega Fausto Lamparelli, dirigente della Squadra Mobile – rispondono di diversi reati, dalla rapina aggravata, alla ricettazione, alle lesioni personali”.
La polizia è riuscita ad arrivare ai malviventi attraverso un’indagine svolta per strada, analizzando le rapine che si susseguivano in maniera molto ravvicinata, addirittura due in un giorno. Le vittime erano sempre persone molto anziane, quindi deboli e difficilmente in grado di difendersi.
“Le vittime sono sempre state aggredite all’interno dei portoni delle loro abitazioni e quindi precedentemente pedinate – prosegue il dirigente – I rapinatori portavano via i gioielli visibili, spesso oggetti di grande valore affettivo, tanto che i malcapitati rimanevano spesso più feriti dalla perdita di oggetti cari, piuttosto che dalle percosse ricevute”.
Un giro molto proficuo quello messo in atto dai rapinatori, che riuscivano a rivendere i gioielli immediatamente dopo il furto, in alcuni compro oro della città, per poi allontanarsi. Il totolare la polizia ha sequestrato 9 mila euro di merce e gran parte della refurtiva è già stata riconosciuta e sarà restituita a breve ai legittimi proprietari.