Genova. Le lavoratrici ed i lavoratori del Cepim – centro italiano down onlus -, insieme alle organizzazioni sindacali Fp Cgil e Cisl Fp, hanno dichiarato lo stato di agitazione per manifestare la loro totale contrarietà all’ipotesi di cessione del ramo d’azienda (riabilitazione disabili) ad una costituenda cooperativa sociale.
“Non è assolutamente possibile che, ancora una volta, i tagli delle risorse economiche al settore socio-sanitario colpiscano sempre e solo le condizioni di lavoro e la qualità dei servizi alle persone – spiegano i sindacati – Stiamo parlando infatti del personale del Cepim che, da anni e con grande professionalità, garantisce un importante servizio di terapia riabilitativa ai bambini e ai ragazzi disabili, riconosciuto come un’eccellenza sul nostro territorio. Ora questi operatori rischiano di essere ceduti ad una cooperativa sociale, definita dalla stessa direzione del Cepim costituenda”.
Le organizzazioni sindacali, insieme alle lavoratrici ed ai lavoratori, ritengono che, poiche’ questa operazione serve solo a ridurre i costi gestionali e del lavoro, ci saranno inevitabili ricadute anche sull’organizzazione e la qualità dei servizi offerti ai disabili ed alle loro famiglie.
Per questi motivi oggi si sta svolgendo un presidio di protesta davanti alla sede del Cepim in via Alessandro Volta 19 (davanti all’ospedale Galliera).