Cronaca

Genova, la banda del buco diventa 2.0: razziavano iPhone e iPad in conference call

Genova. Ladri d’ultima generazione, in tutti i sensi: parlavano tra di loro durante i furti tramite conference call e sceglievano solo negozi di telefonia con oggetti tecnologici preziosi come iPhone e iPad. È stata arrestata una banda di romeni, Ghita Romulus, 28 anni, Alexandru Victor Rosu, 23 anni, Valvoi Sebastian, 32 anni, che ha effettuato diversi colpi tra Genova e Savona.

«I furti si sono registrati a Genova, circa otto, tutti con la stessa tecnica, e a Savona, solo uno. Questa operazione The Hole è la conseguenza di un arresto in flagranza al Centro Commerciale Fiumara del primo maggio scorso, tra questi riteniamo ci sia la mente del gruppo – dichiara Fausto Lamparelli, dirigente Squadra Mobile Genova – Dall’esito delle indagini, sulla base degli elementi probatori si è riusciti a contestare almeno quattro ipotesi di reato, tutti con la stessa tecnica».

Non si trattava comunque dei soliti reati, anche il modus operandi era sofisticato e progettato nei minimi dettagli: «La tenica era molto professionale, con dei sopralluoghi nei giorni precedenti. Una volta capita la modalità d’ingresso, da un locale attiguo o tramite un cavedio, in un orario che andava sempre dalle dieci alle 3 di notte – continua Lamparelli – poi entravano danneggiando sistemi di videosorveglianza, rubando solo oggetti di pregio, in sostanza iPad e iPhone, che sul mercato straniero hanno una grandissima possibilità di essere ricettati, perché non rintracciabili».

Anche il bottino, intorno ai 50-70 mila euro, rende l’idea della continuità del reato. Non sembrano esserci complici del territorio: «Tutti di nazionalità romena, nessun riferimento a persone sul territorio – chiude Lamparelli – Aveva a Genova una loro base logistica, alcune volte hanno utilizzato anche un complice minorenne».

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