Genova. “Attendiamo i risultati delle indagini, certi che gli inquirenti oltre ad individuare i colpevoli, sapranno anche isolare gli ambienti che ne alimentano le gesta”. Scrive in una nota il candidato sindaco Enrico Musso espriemndo solidarietà e sdegno per l’attentato avvenuto questa mattina contro l’ad di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi. “Ribadisco inoltre come già da tempo sto facendo, la preoccupazione per i ripetuti episodi, seppure meno gravi, verificatisi nelle settimane scorse che mi inducono a temere la riproduzione di un brodo di cultura estremista già tragicamente visto in passato a Genova”, conclude Musso.
Edoardo Rixi, candidato sindaco della Lega Nord esprime vicinanza “al manager e alla sua famiglia a cui va tutta la mia solidarietà – commenta Rixi – sono molto preoccupato dell’aria pesante che si respira in città.
Questo attentato, esploso in tutta la sua carica di violenza proprio mentre i genovesi sono alle urne, è una mina nei confronti della democrazia innescata forse da chi vuole gettare la città nella paura. Mi auguro che gli inquirenti facciamo al più presto luce sulla vicenda e i responsabili siano identificati, mettendo la parola fine a un’escalation preoccupante di violenza e al crescente senso di
insicurezza in città”.
Marco Doria e tutti i componenti della lista che porta il suo nome esprimono “sdegno per il gesto criminoso compiuto stamattina nei confronti del pacifico e democratico cittadino genovese Roberto Adinolfi. Le circostanze e i modi dell’atto portano a ricondurre le intenzioni dei delinquenti (comunque si chiamino e si definiscano) alla forsennata strategia del terrore e dell’intimidazione che ha segnato per tanto tempo la storia del nostro paese.
Assieme alla immediata solidarietà rivolta a chi è stato oggetto della violenza ed alla sua famiglia, manifestano la necessità di reagire democraticamente con fermezza alla minaccia rappresentata da quanto è accaduto. Oggi diventa ancora più importante richiamarsi ai contenuti della Costituzione Italiana e all’ambito di democrazia e partecipazione che essa assegna allo svolgimento della vita politica”.