Politica

Elezioni Rapallo, Pcl: “Se al ballottaggio volete i nostri 300 voti, ve li dovete guadagnare”

Andrea Carannante

Rapallo. Si è riunita oggi l’assemblea degli iscritti del Partito Comunista dei Lavoratori per decidere la posizione da tenere durante il turno di ballottaggio.
A differenza degli altri gruppi che hanno partecipato alla competizione elettorale il PCL è l’unica lista che si è battuta con un programma forte e chiaro, di buon senso, e per questo definito rivoluzionario.

Per questa ragione gli iscritti del partito non ne fanno una questione di nomi, equilibri, o screzi personali ma coerentemente con quanto usato come slogan nella campagna elettorale, “la sinistra che non tradisce” propone ai candidati Sindaco che si sono aggiudicati il ballottaggio una serie di tematiche e punti irrinunciabili per i quali il nostro elettorato ci ha votato, e non sarà quindi tradito.

Chi vorrà discutere e inserire nel suo programma questi 5 punti avrà l’appoggio senza condizione del Partito Comunista dei Lavoratori: Revoca della licenza edilizia per la Chiesa di S.Anna ed avvio di trattative con la Curia per realizzare in quell’area un Parco Pubblico, di cui il quartiere ha assoluta necessità; Blocco della costruzione del depuratore in zona Ronco e costruzione di un depuratore comprensoriale in una zona da individuare nell’entroterra; Vincolo di destinazione industriale permanente dell’area di S.Pietro ove si trova la Mares, la più importante realtà produttiva della città; Istituzione di un pubblico registro per il riconoscimento delle coppie di fatto eterosessuali, omosessuali e transessuali; Rifiuto di applicazione dell’ IMU sulla prima casa e tassazione straordinaria sulle case sfitte da oltre un anno.

Questo per noi vuol dire fare politica, nel mare del dilagante trasformismo di sinistra, ci siamo presentati a Rapallo come forza autonoma, sulla base di un programma apertamente schierato sempre e comunque dalla parte dei cittadini. Da qui la distinzione di fondo da tutte le altre “sinistre” alleate col PD, per di più nel momento in cui il PD è stampella di Monti.

Ora che le elezioni sono terminate ci impegneremo ancora controcorrente per unire in una vera sinistra tutti coloro che vogliono ribellarsi all’esistente, per costruire una Rapallo liberata dalla dittatura del profitto.

Pcl Rapallo

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