Tigullio. Il giorno dopo le elezioni amministrative, che hanno decretato la vittoria del Pdl a Chiavari, ma la sconfitta a Rapallo, il consigliere regionale Roberto Bagnasco, non risparmia una stoccata a Ignazio La Russa, che al primo turno aveva commentato negativamente la debacle del partito, attribuendola alla scelta sbagliata dei candidati. “La Russa non l’ho sentito e non ho sentito nessuno, perché le vittorie hanno tanti padri e le sconfitte sono orfane – dichiara – Io prendo positivamente il risultato dell’amico Levaggi e per Rapallo accettiamo quello che la gente ha voluto dire”.
Per Bagnasco, rapallino e anche già sindaco della città, le ultime amministrative rappresentano “Due facce della stessa medaglia, la parte buona è la tenuta del Pdl e il forte radicamento nei due territori – prosegue – la parte negativa è la sconfitta al ballottaggio a Rapallo, ma nello stesso tempo c’è stata la straordinaria vittoria dell’amico Levaggi, tutte e due frutto di un diverso comportamento a livello locale, la gente ha premiato o negativizzato”.
“Con grande amarezza accetto la sconfitta a Rapallo, perché c’è la vicinanza con il sindaco Campodonico, e anche perché vuol dire che come partito non siamo stati in sintonia con la gente – continua – in un momento in cui si cercava il cambiamento, forse noi non siamo riusciti a dare quel segnale. Quello che voglio dire, senza nascondere la sconfitta, è che siamo comunque fortemente radicati. Abbiamo quasi il 49% dei consensi, che ci dà anche delle forti responsabilità e ora partiamo con un progetto completamente rinnovato, abbiamo tanti giovani che da oggi in poi ci saranno in prima persona e siamo convinti che con loro, anche al di fuori del Pdl, si possa ottenere un risultato. Faremo un’opposizione intelligente, sempre nell’interesse della città”.