Genova. Sono stati pubblicati sul sito del Ministero dell’Interno i primi dati dell’affluenza alle urne, dopo l’apertura dei seggi di queste amministrative 2012, iniziate alle otto di questa mattina e che si concluderanno domani, lunedì 7 aprile, alle 15. I primi dati sull’affluenza sulla provincia parlano di una media di 12.91%, in calo rispetto al 14.85% delle precedenti elezioni. A Genova la percentuale arriva al 12.60% contro il 14.47% del 2007. Per gli altri comuni invece, Arenzano registra il 16.32 contro il 18.92%, Chiavari 15.10% contro 16.97% e Rapallo 14.73% contro il 17.94%.
Nel capoluogo ligure sono circa 503 mila gli elettori per 653 seggi.I tempi previsti per conoscere i nomi dei vincitori dell’ambita poltrona di Palazzo Tursi potrebbero essere lunghi, a causa del gran numero di liste, 25 in totale, con circa 40 nomi ciascuna. Anche la stessa modalità di voto, che può essere disgiunto (si puó cioé votare per un candidato sindaco e poi per una lista diversa che non lo sostiene), non faciliterà le procedure di spoglio delle schede elettorali.
C’è però fiducia nella velocità visto che non si voterà anche per la provincia e questo potrebbe rendere più svelte le procedure. Viene eletto sindaco chi raggiunge il 50 per cento delle preferenze più uno, in caso contrario si andrà al ballottaggio tra i due candidati con il risultato piu alto. Il secondo turno di elezioni si svolgerà domenica 20 e lunedì 21 maggio con lo stesso orario. A Genova, sono 13 i candidati sindaco, in ordine alfabetico, sono: Susy De Martini, Roberto Delogu, Marco Doria, Simohamed Kabour, Enrico Musso, Orlando Portento, Paolo Putti, Edoardo Rixi, Giuliana Sanguineti, Simonetta Saveri, Armando Siri, Pierluigi Vinai, Giuseppe Viscardi. Si vota anche per rinnovare le amministrazioni locali di Arenzano, Ceranesi, Chiavari, Pieve Ligure, Rapallo e Rovegno.
Tra le curiosità: ci sono anche 312 ultracentenari e 4.385 neomaggiorenni che domani e dopo domani potranno votare per eleggere il nuovo sindaco di Genova. La città più anziana d’Europa avrà ai seggi un numero da record di cittadini con diritto di voto che hanno superato i 100 anni: 270 donne, 42 uomini. Proprio chi ha problemi di deambulazione, può sfruttare il servizio del Comune, visto che spesso non ci sono ascensori o servizi per raggiungerre in modo agevole i piani superi degli edifici, anche se solo dal prossimo voto. Quest’anno le persone anziane o con problemi a camminare possono compilare un modulo, a disposizione dei presidenti di seggio, per ottenere di votare, dalle successive elezioni, in un seggio al piano terra.
Per chi si fosse accorto di aver smarrito la propria tessera elettorale all’ultimo momento, puo recuperarla all’ufficio anagrafe di Corso Torino, o negli uffici decentrati anche delle delegazioni il cui orario di apertura coincide con quello previsto per il voto: oggi, dalle 8 alle 22, e domani, dalle 7 alle 15. Per ottenere nuovamente il documento necessario per votare, bisogna mostrare un qualsiasi documento d’identità con foto, che non sia scaduto da più di tre anni. Sono validi quindi anche il passaporto o il libretto della pensione.