Genova. La campagna elettorale è finita. Da oggi scatta il silenzio elettorale, come ironicamente illustrato nella vignetta del disegnatore Massimo Gariano.
Domenica 6 e lunedì 7 maggio 2012 sono in programma le elezioni amministrative 2012. In provincia di Genova si vota, oltre che per il Comune del capoluogo ligure, anche per rinnovare le amministrazioni locali di Arenzano, Ceranesi, Chiavari, Pieve Ligure, Rapallo e Rovegno. Domani, domenica 6 maggio 2012, si vota dalle ore 8 alle ore 15, mentre lunedì si vota dalle 7 alle 15.
Si vota per scegliere il nuovo sindaco e il consiglio comunale (scheda azzurra). Nel Comune di Genova si vota anche per l’elezione dei consigli dei Municipi (scheda rosa).
Mentre in tutti i Comuni interessati si allestiscono i seggi ecco qualche istruzione pratica su come esprimere il proprio voto.
Sulla scheda elettorale per le amministrative (scheda azzurra) ogni candidato alla carica di sindaco sarà riportato a fianco alla lista o alle liste collegate. L’elettore può scegliere:
– Solo il candidato sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, non scegliendo alcuna lista collegata; il voto così espresso si intende attribuito solo al candidato alla carica di sindaco
– Una delle liste, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso viene attribuito anche al candidato sindaco collegato
– Un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e una delle liste collegate, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista collegata. È possibile dare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale, scrivendo, sull’apposita riga stampata sulla destra di ogni contrassegno di lista, il nominativo (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome) del candidato appartenente alla lista prescelta.
– Un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una lista non collegata tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista non collegata (è il cosiddetto “voto disgiunto”).
Per l’elezione dei consigli municipali genovesi (scheda rosa) il voto si esprime tracciando un segno con la matita sul contrassegno della lista scelta scrivendo eventualmente il nome di un candidato consigliere, come espressione di voto di preferenza.