Dalla Genova periferia dell’impero, dal povero Roberto Adinolfi all’evento sportivo globale per eccellenza? Sembra questa la scalta che il gruppo anarchico italiano che ha rivendicò l’attentato all’ad di Ansaldo Nucleare minaccia ora una “guerra di bassa intensità” per disturbare le Olimpiadi di Londra 2012.
Lo dice il Mail on Sunday per il quale i membri del Fai avrebbero effettuato la scorsa settimana un’azione di sabotaggio che ha gravemente danneggiato i servizi ferroviari da e per Bristol, mentre già in aprile lo stesso Fai avrebbe danneggiato l’antenna di una stazione di comunicazioni radio della polizia a a Dundry Hill, alla periferia di quella città.
La minaccia alle Olimpiadi è contenuta in un comunicato diffuso sul sito: “Nel Regno Unito del controllo e l’addomesticamento da orologio noi siamo alcuni dei ‘non patrioti’ che trovano le Olimpiadi 2012, con la relativa esibizione di ricchezza, francamente offensivo. Non abbiamo inibizioni all’uso della guerriglia per danneggiare l’immagine nazionale e paralizzare l’economia in tutti i modi possibili. Perché, per dirla semplicemente: non vogliamo ricchi turisti, vogliamo la guerra civile”.