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Crisi, il settore delle Crociere resiste: al varo nuovi posti

msc crociera - terminal traghetti - porto di genova

Genova. Per il settore delle crociere, nonostante il brutto incidente dell’isola del Giglio, la navigazione come l’occupazione, non vede crisi. A confermarlo i principali attori del mercato italiano, Msc Crociere e Costa. “Le navi hanno un tasso di occupazione pieno tutto l’anno”, dice a LABITALIA Domenico Pellegrino, managing director di Msc Crociere che ricorda come nella grande compagnia di navigazione lavorino “circa 15.000 persone tra equipaggi e personale di terra”. Le buone notizie per il lavoro vengono dagli ultimi arrivi in casa Msc: “La Divina è al varo, e tra 10 mesi -conferma Pellegrino- ci sarà una nave gemella, la Msc Preziosa che occuperà un equipaggio di 1.400 membri più i turnisti, per un impatto totale di circa 2.000 nuovi posti”. Personale peraltro già individuato da Msc, perché, spiega il dirigente, “il personale va selezionato e formato con cura”.

“Il mondo non deve dimenticare -aggiunge- che le crociere si fanno sulle navi e le navi vanno in mezzo al mare, quindi la prima cosa è la sicurezza a bordo, anche considerando che sulla nave devono lavorare insieme come una squadra armoniosa, oltre 40 nazionalità diverse”. Intorno alle crociere, poi, c’è un indotto sia economico che occupazionale. “Ogni settimana -ricorda Pellegrino- siamo in 14 porti diversi, dove scendono migliaia e migliaia di turisti e persone dell’equipaggio. E ogni turista lascia in quel porto mediamente tra gli 80 e i 120 euro. C’è poi tutta una serie di imprese che partecipano al prodotto crociera perché tutto quello che c’è nelle nostre navi è made in Italy. Due anni fa abbiamo misurato il nostro valore per scoprire che sul sistema Italia impattavamo col segno più per 1,5 miliardi”.

Le previsioni sul booking sono buone, nonostante la crisi: “Ad oggi cresciamo del 6% rispetto all’anno scorso -conclude Pellegrino- e abbiamo un margine di crescita previsto nell’intero 2012 del 23%”. Anche Costa Crociere prosegue nel piano di espansione e ha tenuto a battesimo proprio pochi giorni fa la ‘Costa Fascinosa’, un investimento di 510 milioni di euro, con 500 aziende italiane dell’indotto coinvolte e 10.000 addetti. Negli ultimi mesi il calo delle prenotazioni rispetto all’anno precedente aveva toccato il 50%-60%, fanno sapere a LABITALIA dalla grande compagnia. Ma in seguito vi è stata una progressiva e graduale ripresa, giungendo nel mese di aprile a registrare una crescita delle prenotazioni del 25% rispetto allo stesso periodo del 2011. Parte del merito della ripresa delle prenotazioni delle crociere Costa è dovuta anche all’iniziativa “Acquista bene le tue vacanze”, molto conveniente e facile da recepire. “Certo, sarà una grande ‘sfida’ raggiungere il risultato storico del 2011 -dicono ancora alla Costa- quando gli ospiti totali di Costa Crociere sono passati a 2,3 milioni dai 2,15 milioni del 2010, con un aumento del 7,2%, ma la compagnia è ottimista nel riuscire a centrare tutti i suoi obiettivi”.

Costa Crociere vanta uno staff di oltre 19.000 dipendenti (oltre 18.000 naviganti e 1.000 di personale di terra). Nella compagnia vengono selezionate continuamente nuove figure, con l’ingresso delle due nuove navi è stato assunto personale per ogni livello e con competenze specifiche. “Inoltre, il nostro staff -sottolineano ancora in Costa Crociere- è giovane e internazionale, l’80% dei nostri dipendenti ha meno di 40 anni e proviene da 70 paesi diversi”. La compagnia forma l’equipaggio nelle sue 9 scuole prima di farlo salire a bordo, e la formazione continua anche a bordo. Le scuole di formazione si trovano in tutto il mondo e nel 2011 hanno offerto 765.000 ore di formazione a 111.000 partecipanti: nella sede di Genova, ad Almere (Olanda), dove ha sede il centro di addestramento per la navigazione dedicato agli ufficiali, in Brasile, Vietnam, Filippine, India (2 centri), Indonesia, Cina. “Queste scuole -informano dalla Costa Crociere- le gestiamo direttamente o in joint venture con prestigiose università locali. Inoltre possiamo contare su un team di istruttori pronti a garantire la formazione Costa in Cile, Argentina, Perù, Guatemala, Corea del Sud, Thailandia e su centri di formazione a bordo di ogni nave”.

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