Conto alla rovescia per Sampdoria-Pescara: i conti del match e la conta in infermeria

Presentazione Romero

Genova. 180 minuti alla fine del campionato e poi conti alla mano, per la Sampdoria saranno o meno i play off. 48 ore invece al big match casalingo contro il Pescara: partita di fascino, partita di blasone, partita delicata e importante. Domenica ore 18, collocazione prestigiosa, antipasto affascinante della finale di Coppa Italia tra Juventus e Napoli.

Come si ripete da qualche giorno, considerata la sconfitta del Sassuolo all’Olimpico di Torino, al Pescara basterà una vittoria casalinga l’ultima giornata contro la Nocerina per conquistare la serie A. Attenzione però alla pazzia boema e all’acqua alla gola con cui i salernitani si presenteranno all’Adriatico … vittoria non così scontata. Per accedere ai play off alla Sampdoria basterebbe una vittoria a Varese, ma quella partita è ancora più insidiosa di quella che dovrà affrontare nell’ultima sfida di campionato il Pescara.

Insomma, niente calcoli per nessuno. Né per i blucerchiati, né per il Pescara (e d’altronde quando mai Zeman ha fatto calcoli; un dato su tutti, il Pescara quest’anno non ha mai pareggiato 0 a 0). Lo score blucerchiato è chiaro, la miglior squadra del girone di ritorno, che proprio sabato contro la Juve Stabia fuori casa ha forse dato la maggior dimostrazione di compattezza e vigore trovando la vittoria senza Romero, Gastaldello, Renan, Eder e Pozzi e persino in dieci uomini.

Quattro le vittorie consecutive dal pareggio con il Vicenza fuori casa (era il 17 aprile), 4 quelle consecutive anche a Marassi (alla luce di questi risultati ora appare ancora più criptico il mal di Genova di inizio del campionato). Ieri pomeriggio Eder, Berardi e Munari (l’ultimo degli acciaccati, ma sarà regolarmente in campo domenica) si sono allenati a parte. Ieri Munari si è sottoposto a una “seduta” aggiuntiva: un’ora in chat con i tifosi attraverso il profilo Facebook della società. Una promessa e una suggestione ai suoi tifosi: il gol a Castellamare è stato importante, certo, “finalmente l’ho buttata dentro” ha detto il centrocampista, “ma ora voglio segnare sotto la Sud”. Marassi lo aspetta sin dalla sfida contro il Pescara.

Conta infortuni dunque: negli ultimi giorni di allenamento hanno recupero il portiere Sergio Romero, il capitano Daniele Gastaldello, il bomber Nicola Pozzi e il geometra del centrocampo Pedro Obiang: insomma buone notizie dall’infermeria, anche se Eder che negli ultimi giorni ha speso parole di miele per i suoi compagni (“Romero sembra Dida”, “Gastaldello ha la cattiveria agonistica di Lucio”) non sarà del match. Rispetto all’ultima trasferta più luci che ombre, dunque.

A proposito del momento positivo della Sampdoria e della freschezza di chi segue la squadra, il sito ha fatto i conti rispetto ai “fan” della pagina Facebook del sito ufficiale: la Sampdoria risulta essere la sesta squadra in Italia (davanti ha la Juventus, le due milanesi e le due romane).

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