Genova. Cinque anni di Daspo con varie restrizioni tra cui quello di non poter uscire di casa quando vi sono partite. Questa la sorte di uno dei tifosi genoani colpiti dal Daspo, che vive in una delle 19 vie e piazze interdette ai tifosi ‘daspati’ dopo i disordini di Genoa-Siena.
Così il tifoso si troverà a chiudersi in casa quando c’é la partita per tutto il giorno oppure, se è fuori, a gironzolare in zone non vietate fino alla fine del’evento sportivo.
E’ stato lo stesso ultrà a lamentarsene tramite uno dei suoi avvocati. Intanto, è atteso nei prossimi giorni la decisione del pool degli avvocati che difendono i 12 ultras colpiti dal Daspo quinquennale sulla possibilità di ricorrere in Cassazione avverso l’ordinanza di convalida del giudice per le indagini preliminari.