Genova. Ancora poco più di 48 ore sapremo chi sarà il nuovo sindaco di Genova. Dopo la tornata elettorale del 6 e 7 maggio, infatti domani e lunedì si terrà il ballottaggio tra il candidato sindaco di centro sinistra Marco Doria e il candidato indipendente (ma sostenuto dai partiti centristi) Enrico Musso.
Gli orari sono gli stessi di due settimane fa, cioè dalle 8 alle 22 domani e dalle 7 alle 15 lunedì. Il voto è semplice e la scheda elettorale questa volta è tutt’altro che un lenzuolo. Per evitare di fare confusione e ritrovarsi con la scheda annullata ecco però alcune istruzioni.
Per votare occorre tracciare una croce all’interno del riquadro in cui si trova il nome del candidato prescelto. Sulla scheda in alto l’elettore troverà il nome di Marco Doria in un riquadro che riporta i simboli delle otto liste che lo sostengono e, in basso, il nome di Enrico Musso in un riquadro che riporta il simbolo della lista che lo appoggia.
Occorre fare attenzione soltanto a una cosa: nel ballottaggio non è valido il voto disgiunto. Non è possibile quindi segnare una croce su un candidato e una croce su una lista che appoggia il candidato concorrente. L’attribuzione dei voti ai partiti c’è già stata. Sarà pero valido anche il voto espresso su una lista collegata al candidato sindaco o anche la doppia croce (sul candidato e sulla lista collegata) purché appunto non si tratti di voto disgiunto.
Ma per chi preferisce la semplicità, è sufficiente una sola croce sul candidato prescelto.
Per quanto riguarda gli aspetti burocatici, valgono le indicazioni date per il primo turno. Sul sito del Comune di Genova comunque ci sono le istruzioni per chi ha perso la scheda elettorale o deve rinnovarla e per chi necessita del voto assistito, del voto a domicilio o del voto in un luogo di cura.
Terminate le operazioni di voto, cioè alle ore 15.00 di lunedi 21, dopo pochi necessari adempimenti, inizierà lo spoglio delle schede. In due o tre ore al massimo si dovrebbe conoscere il risultato del voto.