Genova. “Mai come oggi, con la crisi che sta schiacciando l’Europa è necessaria un’altra idea di sviluppo” Fanio Mussi, presidente nazionale di Sel è arrivato a Genova questa mattina per sostenere i candidati di sinistra ecologia e libertà alle prossime amministrative.
La situazione economica e finanziaria a livello mondiale è molto preoccupante: ” I derivati sono arrivati a 700 mila miliardi di dollari, cioè dieci volte tutta la ricchezza che gli umani producono in un anni di lavoro e noi in Europa stiamo a sistemare i soprammobili nella libreria. L’Europa come risposta tenta di stringere un po’ la vite sul lavoro e pensa di uscirne, ma gli effetti sono pesantissimi e si cominciano a vedere”.
“Non credo che possa mantenersi a lungo la legittimità di un’economia e di una società che si assicura per un lungo periodo disoccupazione di massa. Tutti parlano di crescita, ma nessuno la accompagna a un aggettivo. Per noi quest’aggettivo è sostenibile”.
“Bisogna abbandonare le politiche recessive – spiega Mussi – e avere un’idea di sviluppo perché la scelta è tra tutelare il territorio o distruggerlo, colare cemento o fare politiche di bioedilizia, spendere in carri armati o in cultura. Sono idee di società totalmente diverse. Oggi è proprio la crisi che spinge a cambiare strada”.
Anche Genova può e deve puntare su un diverso tipo di sviluppo: “Genova è stata una delle capitali del grande boom italiano del dopoguerra, con una fortissima impronta industriale però via via nel suo seno ha sviluppato anche fortissime inclinazioni verso forme industriali e tecnologie che se ben curate potrebbero adattarsi bene a un’altra idea di sviluppo, dall’Iit a Erzelli, al progetto di Smart city”.
Le grandi città oggi sono quasi tutte amministrate dal centro-sinistra: milano, torino, genova, napoli, prossimamente roma. E questo il moneto di imporre scelte diverse. Sull’eventuale deriva antipolitica, Mussi ha le idee chiare: “La buona amministrazione ha bisogno di molta competenza tecnica ma la tecnica senza politica porta l’uomo al disastro”.
Infine il giudizio su Marco Doria: “Cultura e semplicità. La grande cultura è semplice. Marco Doria è la persona giusta per amministrare questa città”