Genova. Una delegazione del Comitato di Prè e Gramsci è stata ricevuta dal Questore nel programma di incontri ricorrenti avviato l’anno scorso. “Sono state evidenziate le problematiche, non ancora risolte, relativamente allo spaccio, alla piaga dell’alcoolismo e degli esercizi commerciali conniventi con la microcriminalità della contraffazione e dei fenomeni ad essa collegati – spiega l’osservatorio – il Questore ci ha fornito le cifre del notevole impegno mantenuto sul territorio del centro storico, rilevando come le zone a più alto tasso di controllo siano il centro storico e Sampierdarena”.
Il comitato ha avanzato richieste precise, ovvero che le pattuglie miste intervengano più spesso anche nel rilevare infrazioni come il bere in strada, facendo maggiormente sentire il peso dello Stato, non solo con la presenza della figura, ma soprattutto con il coinvolgimento diretto.
“Abbiamo affrontato anche il problema delle locazioni selvagge e della contraffazione richiedendo un intervento presso le autorità preposte per il sequestro degli immobili incriminati il cui elenco è ormai scolpito nelle menti di tutti – conclude – Siamo certi che la sensibilità e l’attenzione sempre dimostrata con i fatti e non con vuote parole continueranno come sin da ottobre scorso avvenuto e per questo ringraziamo anticipatamente il Questore ed i suoi uomini”.