C’è anche l’ex rossoblu Kaladze in un’intercettazione telefonica tra il bosniaco Altic e un pregiudicato alessandrino, nell’ambito dell’inchiesta calcioscommesse.
“Sto andando adesso a Milano da Kalazde, si sta comprando lui tutte le porte, vado lì e ti chiamo dai. ciao”, ha detto al telefono Altic all’altro pregiudicato. Secondo il gip, “si comprende la ragione dell’incontro con Kalazde che gli deve corrispondere 50.000 euro per l’acquisto di ‘porte”.
“Tali incontri – scrive il gip – si collocano in momenti nei quali Sculli e Altic, unitamente a soggetti a loro collegati, sembrano, dal contenuto delle conversazioni intercettate, interessati alla raccolta di danaro, come peraltro appare dalle telefonate riferite all’incontro con Kalazde”.
Il 12 maggio 2011 appena prima della telefonata tra i due, lo stesso Altic aveva contattato Kaladze per un incontro.
L’ex giocatore è al momento in Georgia, il paese natale dove ha deciso di ritirarsi per affrontare, dopo l’addio al calcio, l’avventura politica. I suoi legali con una nota hanno oggi sottolineato l’estraneità del calciatore e la sua disponibilità nei confronti dell’autorità giudiziaria.