Cronaca

Busalla, dipendenti comunali in rivolta contro il sindaco: “Pronti allo sciopero generale”

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Busalla. L’aria è sempre più tesa all’interno del palazzo comunale di Busalla, dove i dipendenti sono in stato di agitazione ormai da più di un mese e non sono mancate le critiche da parte dell’opposizione nei confronti del primo cittadino, in particolare da Busalla Democratica, che ha accusato Mario Valerio Pastorino di ripetere incessantemente il ritornello “ho vinto io e faccio quello che voglio”.

“Dopo l’ennesima mancata risposta da parte del sindaco, che non intende confrontarsi con i rappresentanti delle lavoratrici e dei lavoratori, su questioni che non riguardano solo il buon andamento del Comune, ma anche la trasparenza degli atti inerenti la gestione delle risorse umane e del denaro pubblico e nonostante le numerose richieste e appelli fatti per cercare di riprendere e riproporre relazioni sindacali che consentano, nel rispetto delle reciproche competenze e responsabilità, l’unione di sinergie rivolte a risolvere problemi, per il bene del personale dipendente e anche di tutta la comunità busallese, inizieranno oggi le manifestazioni di protesta”, annunciano Cgil, Uil e Rsu aziendali.

Circa un mese, precisamente il 27 aprile scorso, i dipendenti del Comune avevano inviato una lettera al sindaco confermando lo stato di agitazione, ma da quel momento nulla sembra cambiato. Ecco perché la decisione di mettere in atto proteste più consistenti. “Il continuo atteggiamento arrogante e unilaterale del primo cittadino, che si ostina a non volere rispondere alle istanze dei lavoratori e delle lavoratrici e l’evidente poca chiarezza dell’amministrazione, che non rispetta i ruoli e le responsabilità rispettivamente in carico alla parte politica e a quella dirigenziale – proseguono dipendenti e sindacati – nel tempo hanno costretto un consistente numero di lavoratori e di segretari comunali a migrare in altri enti”.

Da oggi, quindi, verranno indette manifestazioni di protesta e denuncia. “Per tentare di fermare la deriva autoritaria e illegittima perpetrata ai danni dei lavoratori e delle lavoratrici”. La prima azione è quella di oggi, quando, a partire dalle ore 10 si svolgerà un volantinaggio nella piazza principale di Busalla.

Se tutto ciò non servisse, i sindacati si vedranno costretti a esperite tutte le procedure previste per legge. “Ad una azione sindacale che non ha precedenti nella storia del comune di Busalla, ossia lo sciopero generale di tutto il personale”, concludono Cgil, Uil e Rsu aziendali.

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