Genova. Le condizioni di salute di Roberto Adinolfi, l’amministratore delegato di Ansaldo Nucleare ferito in un attentato lunedì scorso a Genova, sono buone, tanto che i medici dell’ospedale San Martino hanno deciso di dimetterlo. Proprio ieri era stata eseguita la perizia medica sulla ferita d’arma da fuoco all’altezza del ginocchio destro.
Il dottor Marco Salvi, consulente tecnico incaricato dalla Procura di Genova, ha stabilito che lo sparo è stato effettuato alle spalle, da distanza ravvicinata, il proiettile è entrato dietro il ginocchio e ha scheggiato la tibia, per poi fuoriuscire.
Nei prossimi giorni la perizia tecnica sarà consegnata ai pm che coordinano le indagini, Silvio Franz e Nicola Piacente. Il referto è considerato utile per stabilire la dinamica esatta del ferimento. Nei confronti dell’ingegner Adinolfi è stata confermata una prognosi 40-45 giorni.