Genova. “Non si può continuare a vivere il proprio lavoro in questo modo – afferma Marco Merli, presidente CNA Liguria. – Ciò che sconvolge di questa vicenda, oltre al dolore per la vittima e per i famigliari, è anche che in questa questione del crollo psicologico degli imprenditori c’è un crollo della dignità propria ma soprattutto del lavoro: senza il guadagno non ci si sente più in grado di essere utili alla propria famiglia, ai propri cari, alla propria impresa”.
Cna sta realizzando un Numero Verde, un servizio di sostegno psicologico a livello regionale per tutti gli imprenditori (associati o no), fatto da psicologi professionisti, che dia la possibilità di offrire ascolto e sostegno in momenti di grave difficoltà. “Stiamo anche organizzando iniziative per sensibilizzare maggiormente gli Enti pubblici per questo problema dei crediti, che siano essi verso Enti Pubblici o verso grandi società.
Occorre creare un fondo di sostegno per questi imprenditori, perché questa è un’ansia fra le tante che si può risolvere. Possiamo tutti insieme Enti Pubblici, Banche, sistema dei Confidi, creare da subito questo fondo da cui gli imprenditori possano attingere in maniera veloce per poter pagare il DURC. Questa è un’azione urgente che è necessarie fare subito. Segnaliamo da tempo – conclude Merli – che esiste inoltre una pratica diffusa di usura strisciante che ci porta a pensare che ci sia un mondo in gravissima difficoltà molto più vasto di quello che possiamo immaginare o che risulta dalle indagini, e che va tenuto sotto controllo e sostenuto perché può sfociare in comportamenti che portano – oltre alla perdita della dignità – anche alla perdita di vite umane”.