Politica

Arenzano, prove tecniche di giunta: i possibili scenari

comune arenzano

Arenzano. A dieci giorni di distanza dalla vittoria del centrosinistra ad Arenzano, la composizione della giunta non ha ancora visto la luce. Da una settimana continuano infatti le consultazioni tra i partiti della coalizione e il neo sindaco Maria Luisa Biorci, l’indipendente appoggiata da Sel che nelle primarie ha sbaragliato la concorrenza del Pd, e con la vittoria alle urne ha aperto il passo all’era post Gambino, già sindaco democratico per due mandati.

La Biorci non ha fatto segreto di voler brandire l’arma della sua indipendenza anche da primo cittadino, il che fa prevedere mal di pancia interni soprattutto in area Pd, in parte penalizzato rispetto alle amministrative precedenti e con un panorama in Comune ridotto rispetto all’ultimo consiglio dove era rappresantato da sindaco, vicesindaco e quattro assessori.

In questa tornata elettorale sono cinque gli eletti in quota Pd: Marco Bonavia, la cui tessera fu sospesa per la sua autocandidatura alle primarie, il quarto più votato della lista Centrosinistra per Arenzano dopo Matteo Rossi (Sel), Daniela Tedeschi (indipendente) e Salvatore Muscatello (Udc). Poi Lazzaro Vallarino, Filippo Lo Nigro, Giorgio Calcagno e Alessandro Piero Albert.

La partita aperta è sui rappresentanti dei partiti in giunta, ma su questo punto la Biorci è stata chiara: “la scelta è solo mia, ho vinto da indipendente e così deciderò anche in questo caso. Gli eletti sono tutte persone valide e competenti, vedremo, certo la novità è che è una scelta difficile ma in positivo”.

A guardare l’elenco degli eletti, in un possibile toto giunta l’indicazione dell’Udc andrebbe dritta su Muscatello che ha già lavorato nella passata legislatura come assessore al bilancio subentrando all’uscita del collega di Sel. Sinistra e libertà potrebbe invece optare tra Emanuela Nerboni e Giulia Gambino (indipendenti ma vicini a Sel), avendo perso Anni Valle questa volta non passata dalle urne. Probabile che la chiamata in giunta arrivi anche per l’indipendente Daniela Tedeschi (221 preferenze, seconda) in poleposition anche per il ruolo da vicesindaco.

Più difficile la situazione in casa Pd, dove il più eletto, Bonavia, è anche colui che ha “sfidato” il partito autocandidandosi alle primarie, e che probabilmente sarà incalzato da una preferenza su Vallarino o su Lo Nigro.

L’unica cosa certa al momento è la data del 22 maggio: martedì è convocato il consiglio comunale in seduta straordinaria per il giuramento del sindaco eletto e per la comunicazione della nomina dei componenti di giunta.

In consiglio, nei banchi di opposizione, troveranno posto anche Giuseppe Chirone (lista Chirone Cambia Arenzano), Luigi Cola (Arenzano è), Giacomo Robello e Paolo Cenedesi (Arenzano e libertà) e Gerolamo Valle (Lista civica Arenzano).

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