Economia

Sì alle vacanze pasquali, ma a bordo di auto “condivise”: risparmi fino all’80%

casello autostrada

Alle ferie pasquali non si rinuncia… seppur con qualche accorgimento. Nelle ultime quattro settimane 16 mila posti condivisi, pari a ventotto treni Frecciarossa pieni fino all’ultimo posto: in tempi di crisi economica e caro benzina gli italiani si affidano a nuove modalità di trasporto per non dover rinunciare alle vacanze.

Sono cifre da record, quelle registrate da postoinauto.it, il sito italiano dedicato all’auto condivisa: l’anno scorso, nello stesso periodo i posti offerti erano stati meno di seimila, appena un terzo di quelli di oggi. Con la benzina ormai vicina alla soglia dei due euro al litro, trovare delle alternative al viaggio solitario in auto sta diventando sempre più una necessità. C’è chi si affida alle cosiddette “pompe bianche”, c’è chi riduce la pressione sul pedale dell’acceleratore per far diminuire i consumi, e c’è chi mette a disposizione i propri posti liberi in auto “affittandoli” ad altre persone intenzionate a percorrere la stessa tratta.

In quest’ultimo caso i vantaggi economici sono netti: si risparmia subito almeno il 50, riempendo l’auto addirittura il 75 o l’80%. E così, mentre gli automobilisti ‘normali’ devono sborsare in media 1,90 euro per un litro di verde, chi divide le spese spende – a seconda del numero di passeggeri – appena 95, 60 o se si è in quattro meno di 50 centesimi al litro. Tradotto sulla tratta più richiesta, la Milano-Roma, il viaggio condiviso viene a costare, anzichè 120 euro tra benzina e pedaggio, appena 30 euro. Un risparmio che fa sempre più gola.

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