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Pallanuoto, playoff: la Pro Recco domina a Bogliasco e vola in semifinale

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Bogliasco. La Ferla Pro Recco ed il Brescia, vittorioso per 11 – 12 sulla Florentia, sono le prime due semifinaliste nei playoff di serie A1.

A Bogliasco la squadra campione d’Italia in carica deve rinunciare all’ultimo minuto a Benedek. Scala di un numero dal 9 in poi la formazione ed in panchina viene sistemato il secondo portiere Gennaro. Non c’è, ma si sapeva, neppure Tempesti. Il Bogliasco presenta dopo nove anni una formazione senza nemmeno un rappresentante della famiglia Di Somma.

Partita combattuta ed incerta solo nella prima frazione. In vantaggio il team di casa con Deserti a schizzo da posizione 5. Immediatamente replica la Pro Recco: Zlokovic conquista espulsione al centro, pareggia Di Costanzo al primo tentativo di trasformazione dopo neppure 6 secondi di possesso palla. Il raddoppio ospite, ad opera di Zlokovic, è spettacolare: passaggio in verticale di Gitto, il montenegrino aggancia spalle alla porta, guadagnando un metro su Vergano, si gira e fulmina Mina con tiro centrale. Reagisce il Bogliasco: tira Nossek ed è 2 e 2. Bel periodo, in cui entrambe potrebbero segnare: due traverse del Bogliasco, una superiorità della Pro Recco vanificata da tre interventi consecutivi di Mina, poi, a seguito di in controfuga, Giorgetti, quando la difesa bogliaschina è ormai piazzata, serve Lapenna, tiro deviato in corsa da Giacoppo.

All’inizio del secondo tempo, dopo neppure 30 secondi, Ivovic finta il tiro dai sette metri, sbilancia Mina, serve Figlioli, solito destro terrificante ed il bogliaschino non ci arriva. Un giro di lancetta ed il montenegrino questa volta si dimostra meno altruista, tira dal perimetro centralmente e fa 2 – 5. Escono Gitto e Deserti, senza conseguenze. La Ferla va sul + 4, è ancora Ivovic: per lui deviazione facile al limite dei due metri, accompagna la palla col palmo della mano, oltre la linea su passaggio da destra. Il 2 – 7 è su vantaggio numerico, per espulsione per fallo sul centro di Alessandro Caliogna: bella la conclusione, con Lapenna pescato solo in verticale che si gira e segna con tiro di rabbia dall’alto in basso.

Partita ormai senza storia: Bogliasco che non si sblocca da più di un tempo, Pro Recco che trova invece il suo sesto goal consecutivo all’inizio del terzo tempo con Figlioli. Rompe il digiuno biancoazzurro Edoardo Caliogna con un tiro incrociato angolatissimo. Pregevole l’azione del 9 – 3 recchelino: Felugo serve in diagonale Ivovic che si allontana di mezzo metro alle spalle dell’avversario, aggancia e segna con una colomba sul palo lontano. Subito dopo Lapenna sigla il 3 – 10. Cristina Taccini fischia un cinque metri a Giacoppo che non è d’accordo. Lo “vendica” Pastorino che conferma la sua fama di para rigori neutralizzando il forte destro di Nossek. Dall’altra parte vanno a bersaglio in rapida successione Giorgetti e Fiorentini, due dei pochi non ancora andati in gol fino a quel momento.

All’inizio del quarto tempo Pastorino lascia il posto in porta a Gennaro, protagonista mesi fa nelle varie competizioni quando rimase l’unico portiere per gli infortuni a Tempesti e all’ex savonese. Segnano ancora Giacoppo due volte(una su superiorità), Di Costanzo con l’uomo in più, poi Nossek trova il suo secondo goal, quarto per il Bogliasco. Nel frattempo Gennaro si esibisce in alcuni interventi.

Sull’espulsione di Gitto il tedesco Nossek segna a due minuti dalla sirena la prima superiorità numerica della partita per i locali bissato subito dopo da Deserti e Alessandro Caliogna nella stessa situazione che portano il computo del Bogliasco con l’uomo in più a 3 su 8 più 1 rigore segnato, contro il 7 su 10 dei recchelini. Rete intervallati da due centri di Lapenna e uno di Figari. Con il goal del genovese tutta la panchina del Recco, tranne Felugo e Gitto, è andata a segno.

“Se tutto va bene mancano quattro partite alla fine del campionato – dichiara Lapenna -, quindi per noi oggi era l’occasione per fare un allenamento proficuo, per testare l’uomo in più, per controllare i nostri movimenti; ci stiamo riprendendo rispetto al passato, siamo già più veloci, molto più sciolti, merito degli allenamenti cui ci sottoponiamo con costanza tutti i giorni. Sicuramente non era questa la partita della verità, ma come preparazione era importantissima. Siamo consapevoli che è la parte più importante della stagione, dopo la sconfitta in Coppa Italia siamo ancora più, se mi si passa il termine, incazzati, e vogliamo portare a casa tutto quello che c’è, campionato e Coppa dei Campioni”.

“Ho segnato quattro reti ma non conta – prosegue -. Il merito è dei compagni che mi hanno dato la palla, il merito è dei movimenti ripetuti in allenamento, il merito è di Zlokovic che mi insegna tante cose e grazie al quale riesco a ottenere cose in cui prima non riuscivo. Allenarsi tutti i giorni con gente come lui e Pijetlovic mi permette di imparare molte cose. Ogni giorno ‘rubo’ da loro i segreti pallanuotistici e per me allearmi con loro è come imparare a scuola: ogni giorno cose nuove. Giocare così è un divertimento…”.

Il tabellino:
Rari Nantes Bogliasco – Ferla Pro Recco 7 – 18
(Parziali: 2 – 3, 0 – 4, 1 – 5, 4 – 6)
Rari Nantes Bogliasco: Mina, Washburn, Risso, Vergano, Ferrero, A. Caliogna 1, Nossek 3, Gavazzi, Bettini, Fracas, Camilleri, Deserti 2, E. Caliogna 1. All. Daniele Magalotti.
Ferla Pro Recco: Pastorino, Lapenna 4, Figari 1, Figlioli 2, Giorgetti 1, Felugo, Di Costanzo 2, Giacoppo 3, Fiorentini 1, Zlokovic 1, Ivovic 3, Gitto, Gennaro. All. Giuseppe Porzio.
Arbitri: Cristina Taccini (Torino) e Giovanni Lo Dico (Capaci). Delegato Fin: Panucci.

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