Isola del Giglio. La “rivelazione” è del Codacons, che sostiene che un guasto avrebbe interessato la scatola nera della Costa Concordia alle 15 del 9 gennaio, quattro giorni prima del naufragio all’Isola del Giglio.
Secondo il Codacons, in una nota inviata da Costa Crociere alla ditta Fiorucci, responsabile della manutenzione tecnica si segnalava che “per l’ennesima volta il Vdr del Concordia è andato nuovamente in fault per il solito problema sul Hd”. Se ciò dovesse essere confermato, i periti potranno capire cosa è successo realmente durante il naufragio del Giglio, utilizzando una copia dei dati della scatola nera memorizzati sul sistema di backup, rimasto integro solo grazie al fatto che si trovava sulla parte sinistra della plancia di comando che non è finita sott’acqua e che conterrebbe i dati fino alle 23:36 del 13 gennaio.