Genova. Mercoledì, dopo la scuola, non ha più fatto ritorno, e da quel giorno, la famiglia di Karelyn Tayanna Macias Loor, una giovane ragazza di 17 anni di origini ecuadoriane, non si dà pace. L’appello è partito dal sito di Chi l’ha visto, per poi proseguire in rete e sui social netowrk, diffondendo più informazioni possibili sulla ragazza. All’inizio si pensava a una fuga con una compagna di scuola maggiorenne, ma quest’ultima è stata rintracciata e dice di non sapere nulla riguardo la scomparsa dell’amica.
“Facciamo un appello – dichiarano la mamma e il compagno – Chiunque stia tenendo Karelyn non sta facendo la cosa giusta. Lei deve tornare a casa, non ci saranno conseguenze per lei: vogliamo solo che torni, siamo preoccupati”.
La famiglia ha chiesto in giro, ad amici di scuola, per sapere il motivo dell’allontanamento, e uno di questi ha dichiarato che la ragazza, in lacrime, non voleva tornare a casa. Il motivo rimane sconosciuto: non c’erano problemi, il rapporto con la madre, il suo compagno e i due fratellini non faceva presagire nulla di strano. Poco dopo la scomparsa, la madre ha scoperto che la ragazza ha fatto ben 47 giorni d’assenza, per i quali non ha ricevuto nessuna comunicazione dalla scuola.
Dal libretto della ragazza si è rintracciata la firma del padre, separato dalla mamma. Forse, per paura dei rimproveri per le assenze, che si sarebbero viste insieme alla pagellina, consegnata in questo periodo, la ragazza si è allontanata volontariamente?
Al momento della scomparsa indossava una giacca marrone, una maglietta dello stesso colore, un paio di blue jeans e ballerine marroni. Come segno distintivo, porta sempre orecchini molto grandi e ha uno zaino grigio decorato con delle stelline. La giovane ragazza vive a Genova con la mamma e due fratellini: “La sorella manca tanto anche a loro” continuano la mamma e il compagno. Entro oggi scatterà la denuncia per sottrazione di minore contro ignoti.