Cronaca

Contestazione Genoa-Siena: ricomincia la partita in un clima surreale

contestazione genoa-siena

Marassi. Agg. 16:56. La partita riprende, nel frattempo il Lecce ha pareggiato a Roma.

Agg. 16:47. Sebastien Frey sotto la Nord a discutere con i tifosi. Sculli ha continuato il suo conciliabolo molto acceso. I giocatori si sono rivestiti. Nel frattempo la Lazio è andata in vantaggio contro il Lecce.

Agg. 16:38. Tutti i giocatori si sono tolti la maglia accogliendo la richiesta dei tifosi appunto che era quella di togliersi la maglia per uscire. Beppe Sculli invece non la toglie e va a discutere con i tifosi in lacrime.

Agg. 16:35. Anche Enrico Preziosi è sceso in campo e dopo un conciliabolo con la squadra e il direttore Capozzucca si stava avvicinando ai distinti ma poi ha desistito. I contestatori in maniera più che eloquente lo avevano invitato ad allontanarsi.

Agg. 16:30. Contestazione che continua. I tifosi hanno chiesto alla squadra di toogliersi la maglia e uscire. I tifosi assiepati sopra il tunnel sono circa 300.

I giocatori del Siena hanno salutato il loro tifosi e stanno ora abbandonando il campo scortati dagli agenti. Rimangono in campo solo i giocatori del Genoa.

Se nel primo tempo i tifosi del Genoa, nonostante la sconfitta parziale di 0 a 3 in casa contro il Siena, hanno continuato a supportare la squadra, dopo una decina di minuti dall’inizio del secondo tempo e dopo che la squadra di Malesani ha incassato il quarto gol è partita una dura contestazione con lancio di petardi in campo.

La partita è stata interrota. Dopo alcuni minuti la contestazione sembra essere scemata. Sono in particolare una decina i tifosi appostati sopra il tunnel dell’uscita, hanno ottenuto di parlare con il capitano Marco Rossi. Tagliavento e le squadre vorrebbero riprendere la partita.

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