Il Bari si inchina di fronte a Eder: la Sampdoria vince 2 a 0

eder

Genova. Prima della vigilia la notizia dei tre punti restituiti al Padova. Sampdoria che si ripresenta a Marassi contro una squadra difficile come il Bari. Beppe Iachini sceglie Da Costa tra i pali, Rispoli, Gastaldello, Rossini e Laczko sulla linea difensiva, Soriano, Obiang, e Renan a centrocampo; Foggia dietro le punte Pellè e Eder.

La prima occasione è di marca pugliese: al 3’ Defendi trova un varco innescato da Bogliacino, colpisce il palo in fuorigioco, ma maglie della difesa blucerchiata larghe.

Al’8’ primo squillo blucerchiato, veloce ripartenza, arriva Foggia al limite dell’area cerca di piazzare, palla respinta, arriva in corsa al limite Eder che prova a piazzare ma niente da fare.

Il Bari gioca bene, con intensità e sa mettere in difficoltà la difesa blucerchiata con Forestieri e Defendi. La Sampdoria prova a cercare il corridoio giusto, per quanto la manovra appare più compassata che paziente. Dopo una buona iniziativa di Renan è ancora Defendi a mettere una bella palla in mezzo, colpo di testa Stoian altro.

Ritmo alto, Bari molto accurato che copre tutti gli spazi e Sampdoria che non riesce a trovare varchi, ed è ancora il Bari a creare una occasione preziosa: cross da destra di Garofalo, Defendi anticipa Lacko ma colpisce male.

Al 28’ Eder, che era apparso in ombra fino a quel punto, si infila in un varco e viene buttato giù nettamente da Borghese. Finalmente un rigore anche per la Sampdoria. Si incarica della battuta Pasquale Foggia, angola bene ma Lamanna si distende e nega il vantaggio. Tutto da rifare.

Al 34’ Iachini gioca a sacchi con Torrente, leva Pellè per inserire Cristian Bertani, dopo che il Bari aveva tolto Borghese per Crescenzi. Ma è ancora il Bari che si fa ancora pericoloso con Stoian. La Sampdoria si rifa viva con un cross di Rispoli.
In conclusione di primo tempo ennesima azione fotocopia tra Forestieri e Difendi che conclude pericolosamente a rete. Finisce il primo tempo tra i fischi, il Bari si lascia preferire alla Samp.

Comincia il secondo tempo a formazioni invariate, neanche il tempo per capire se la Sampdoria sia entrata con un piglio diverso, che a seguito di una grande giocata di Renan sul filo del fuorigioco Eder segna il suo secondo gol consecutivo in stagione.

Dopo cinque minuti si può dire: Sampdoria decisamente più aggressiva che alza il pressing fino al limite dell’area barese.
52’ e pericolo per la Samp: cross di Garofalo per Bogliacino, ne è uscito molto bene in diagonale Lacko.

La Sampdoria fa la partita con più piglio, Rispoli butta una sassata in area Foggia prova a incrociare ma la palla va a lato.
Il Bari alza il baricentro, la Sampdoria lascia ai piccoletti davanti il compito di chiudere la partita: al 64’ grande incursione dalla sinistra di Eder, Bertani spinge verso la palla ma guadagna solo un calcio d’angolo. Dalla bandierina raccoglie al limite Soriano, grande sinistro ancora a lato.

Iachini procede alla solita staffetta: fuori Foggia dentro Juan Antonio. Il Bari non si arrende ma i blucerchiati sono solidi. Al 77’ ci prova Obiang da fuori. Passa qualche minuto e ci prova ancora Renan. La partita allora la chiude Eder: dribbling secco e gol a incrociare sul secondo palo, che prodezza!

Vittoria d’oro, la Samp rimane lì incollata al treno playoff nonostante i tre punti ridati ai veneti. Martedì si ricomincia da Modena con un refrain che i blucerchiati ben conoscono: bisogna vincere.

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