Genova. Sulla morte del pensionato di Biella, operato al San Martino il 14 marzo 2007 e poi deceduto per un’infezione seguita a un intervento per l’installazione di una protesi aortica, il pm ha chiesto il rinvio a giudizio per tre degli undici medici inizialmente iscritti nel registro degli indagati dopo la segnalazione dei familiari in Procura.
Il sostituto procuratore Biagio Mazzeo che, poi, ne chiese l’archiviazione. Il gip Roberta Bossi, però, chiese l’imputazione coatta per i tre sanitari e domani dovrebbe svolgersi l’udienza preliminare davanti a un altro gip, per la decisione.
Secondo l’accusa i tre medici che avrebbero dovuto occuparsi del decorso post-operatorio di Attilio P., nonostante il paziente manifestasse i sintomi di un’infezione da staffilococco, non avrebbero adottato tempestivamente i trattamenti terapeutici idonei e avrebbero disposto le dimissioni del paziente dopo una decina di giorni senza aver disposto un trattamento antibiotico. In seguito le condizioni cliniche dell’uomo si aggravarono progressivamente fino alla morte sopraggiunta il 27 giugno.