Genova. I lavoratori dell’Asp Brignole hanno deciso nell’assemblea generale tenutasi il 20 aprile scorso di proseguire ad oltranza con l’occupazione della sede dell’Istituto e proclamare lo sciopero per la giornata di oggi. A partire dalle ore 9, inoltre, si svolgerà una manifestazione cittadina con concentramento sotto la sede Rai in corso Europa.
Il corteo percorrerà tutte le strade del centro cittadino e stazionerà sotto i palazzi delle istituzioni, quali Regione e Comune e sotto quelli dei maggiori quotidiani e tv locali, fino a confluire alla sede del Brignole, dove si proseguirà con l’occupazione già in atto da quasi 1 mese.
Durante l’assemblea del 20 Aprile si è costituito un Comitato dei parenti che ha pienamente condiviso le scelte e le ragioni dei lavoratori e delle lavoratrici, mettendosi a disposizione per sostenere la vertenza in difesa dell’azienda pubblica e del futuro dei suoi dipendenti.
Anche loro saranno in piazza al fianco degli operatori e delle organizzazioni sindacali per denunciare il tentativo di svendita di un importante pezzo dei servizi pubblici alla persona della città.
Inoltre anche i lavoratori e le lavoratrici della sanità privata di Genova, dipendenti degli Istituti Don Orione, Chiossone e Cepim hanno inviato un comunicato di solidarietà e parteciperanno a tutte le iniziative di mobilitazione promosse da Cgil, Cisl e Uil, scendendo in piazza al fianco dei dipendenti del Brignole.
Il sindacato pretende risposte chiare: se tali risposte non arriveranno, si protrarrà la lotta a difesa della dignità del lavoro con la stessa determinazione e le stesse ragioni degli operai della Fincantieri di Sestri, consapevoli che oltre a difendere il lavoro abbiamo un’altra e più alta responsabilità, quella di dover difendere un principio universale dell’assistenza socio sanitaria pubblica dei deboli, responsabilità che la politica sembra aver smarrito da tempo.