Genova. Domenica 15 aprile, a soli due giorni dall’uscita nelle sale di tutta Italia del film “Diaz” di Daniele Vicari, Rai3 trasmetterà (ore 23.45) il documentario “Black block”, opera prima del genovese Carlo Bachschmidt.
Il G8 di Genova è una ferita aperta per molti, come ha mostrato l’affollata anteprima genovese del film di Vicari. E di quel G8 si continuerà a parlare almeno fino a giugno quando la Corte di Cassazione metterà (forse) la parola fine al processo per il massacro della Diaz.
Sempre della Diaz, raccontata direttamente dalle voci di chi dentro quella scuola ha vissuto momenti di terrore, è il documentario “Black block” prodotto sempre dalla Fandango di Domenico Procacci che lo scorso settembre è stato presentato alla sezione Controcanto del Festival di Venezia.
Attraverso Lena e Niels (Amburgo), Chabi (Zaragoza), Mina (Parigi), Dan (Londra), Michael (Nizza) e Muli (Berlino) il film vuole restituire una testimonianza di chi ha vissuto in prima persona le violenze del blitz alla scuola Diaz e le torture alla Caserma di Bolzaneto a Genova nel 2001.
Un racconto corale dove i protagonisti ripercorrono i motivi del loro impegno politico, le giornate genovesi, le violenze, ma anche il presente e il futuro perché quell’esperienza ha cambiato la vita di molti di loro. Il regista, Carlo Bachschmidt, architetto ed esperto in comunicazione sociale, ha fatto parte della segreteria del Genova Legal Forum, che in questi dieci anni ha supportato gli avvocati impegnati nei diversi processi relativi al g8 del 2001.