Regione. A Matteo Rossi (consigliere regionale SEL) la mozione del Pdl sull’interruzione di gravidanza non è proprio piaciuta: “Per fortuna si sono resi conto che stava diventando un boomerang anche per loro e hanno avuto il buon gusto di ritirarla”.
Dopo anni di tagli, firmati centrodestra, al sociale, al fondo alla non-autosufficienza e dopo l’abrogazione berlusconiana della legge 188 contro le dimissioni in bianco, che tutelava le giovani donne, Rossi trova inconcepibile che “il Pdl si sia presentato a pochi giorni dalle elezioni con una mozione-spot che dovrebbe tutelare la maternità, ma che in realtà attaccava in maniera strisciante la 194. L’hanno ritirata perché non avevano argomenti seri per difenderla e perché sono anni che colpiscono le famiglie con tagli e con attacchi ai diritti. Di fronte ai fatti le parole non servono. Se si vuole fare qualcosa di più serio si lavori a un provvedimento organico, non certo una mozione, per sostenere il reddito delle famiglie meno abbienti e si tutelino i servizi.”
Oggi il Consiglio regionale ha approvato una norma che limita il gioco d’azzardo. “Un atto positivo – conclude Rossi – è invece l’approvazione della legge del centrosinistra per limitare il gioco d’azzardo. Una piaga che oggi colpisce soprattutto i più deboli e le famiglie meno abbienti. Il gioco d’azzardo è sempre più una nuova dipendenza che fa sentire i suoi effetti drammatici soprattutto in tempi di crisi. Bisogna continuare in un’opera di regolamentazione e forte limitazione, come sosteniamo con convinzione da tempo”.