Genova. Susy De Martini, candidato sindaco della Destra, chiede più rispetto verso gli elettori e meno ricorso alla propaganda: “Il caso più eclatante riguarda Musso che aveva dichiarato di voler far sottoscrivere ai suoi candidato un codice etico, pubblicato sul suo sito elettorale, affermando di voler lasciare a casa condannati e indagati.
Quando, però, ha messo in lista Gianlorenzo Bruni, capolista, e Daniele Biagioni, candidato presidente municipio Centro-Est, che sono indagati per le firme false nell’inchiesta del 2010, ha cambiato idea e il suo codice etico è magicamente scomparso dal sito. Mi auguro che Musso, per dimostrare la sua buona fede e la sua indipendenza dai partiti che lo sostengono, voglia togliere immediatamente dalla sua lista i due indagati”.
Musso non è il solo nell’essere particolarmente disinvolto nelle dichiarazioni: “Marco Doria, invece non può porre rimedio alle proprie bugie, visto che ha fatto tutta la campagna elettorale, primarie comprese, dichiarando di aver pagato con la sua ricchezza la sua scelta ideologica. In realtà oggi si scopre un riccone, proprietario di vari appartamenti e di palazzo storici. Anche lui ha cercato di ingannare i Genovesi, raccontando bugie dalle gambe cortissime”.
Poi, rispetto al Pdl: “Con loro, le bugie le ho vissute sulla mia pelle, alle ultime elezioni europee. Mi avevano raccontato di voler candidare persone oneste e capaci della società civile, salvo far votare le veline su indicazione del re di Arcore. Il Pdl in queste elezioni ha l?occasione di dimostrare se è veramente cambiato”.