Genova. E’ ancora una volta l’Imu la scintilla che fa saltare il fairplay tra i candidati in corsa per Tursi.
Dopo il “siamo alle comiche” riferito a Pierluigi Vinai da parte del candidato leghista Edoardo Rixi e la polemica innescata ieri da Marco Doria, anche Enrico Musso oggi ha dato fuoco alle ceneri con un tweet al veleno destinato sempre a Pierluigi Vinai e ai suoi manifesti contro l’Imu “se non è incostituzionale è comunque immorale” che campeggiano in città.
“Basta ipocrisie – ha scritto qualche ora fa su Twitter il senatore liberale – il Pdl di Pierluigi Vinai e Scajola sostengono Monti e votano l’Imu”.
La risposta di Vinai non si è fatta attendere: “io sono coerente, sono sempre stato contro – è il cinguettio del candidato sindaco del centrodestra che, in coda, infila la stilettata velenosa – Anche Musso è coerente: l’ha votata a Roma e la vuole a Genova”. E ancora: “Enrico Musso evidentemente è a corto di argomenti! Il senatore ha votato l’Imu, io no. Da sempre sostengo le posizioni Anci contro l’Imu”.
Ma il candidato del Terzo Polo non ci sta e ribatte piccato: “Forse non sono stato chiaro: il partito di Vinai, tutto, ha votato l’Imu. La smetta di prendere in giro gli elettori”.
La controrisposta di Vinai: “ricordati di ringraziare il PdL visto che tutto ciò che hai lo devi ad esso! L’ipocrisia è una brutta malattia”.
L’ultima battuta per ora è di Musso: “Io presto attenzione agli elettori che qualcuno qui prende in giro. I funzionari del Pdl non mi interessano”.