Crotone-Sampdoria: le nostre pagelle

juan antonio

Difficile commentare una partita così, in una giornata che brucia e che vede tutte quante le avversarie vincere. Dopo il penoso Natale, una riflessiva Pasqua.

Da Costa 5,5 – abituati al caviale è difficile abituarsi a uscite sbilenche e al meno coraggio e personalità. Titubante.

Berardi 5 – nelle sue giocate non c’è mai tranquillità, sembra sempre bruciargli la palla tra i piedi e appare traballante quanto è puntato. Ne stende due e lascia i suoi in dieci. Tremebondo.

Gastaldello 6 – gioca al solito sui suoi standard, espulso Berardi raddoppia gli sforzi, su lancio e cross da trequarti ti aspetti che si tolga la maglia e esca superman e invece la kriptonite finisce a 20’ secondi dalla fine. Esaurito.

Rossini 6 – la sua prova è sufficiente fino a 20’ secondi alla fine, uno spiovente in un’area che a quel punto sembrava una tonnara non più far cambiare opionione. Diligente.

Lackzo 5,5 – parte male e si becca subito un’ammonizione, non trova troppi spazi per far valere la sua velocità nella metà campo avversaria. Accorciato.

Renan 6 – il più lucido del centrocampo, solito sinistro educato, non macina km ma corre con intelligenza. Misurato.

Obiang 5,5 – prova a far girare l’orchestra, ma non trova la chiave giusta, la Samp non si sblocca e lui si incupisce. Rischia anche l’autogol prima della beffa. Intristito.

Munari 5 – sorprende il fatto che questa volta sia proprio la dinamicità a mancargli, sembra giù fisicamente, arriva spesso in ritardo, il caro benzina stavolta gli ha fatto tirare la cinghia. Inflazionato. Dal 17’ del st Soriano 6 – non alza i ritmi rispetto al compagno, ma tratta la palla con più cura. Certosino.

Juan Antonio 5,5 – è in giornata, ma quelli del Crotone non lo lasciano respirare, sembra che abbiano studiato alla perfezione i suoi movimenti. Assediato. Dal 65’ Rispoli 5,5 – fa il suo, il cross vittoria arriva da quelle parti, ma la sfiga e la responsabilità è collettiva. Depresso.

Pellè 5,5- mister due gol a partita oggi vede la porta piccolissima, ci prova di testa, di piede, sparando davanti al portiere, ma niente la palla non supera mai quella linea (e non c’è Photoshop che tenga). Disarmato. Dal 25’ Pozzi – il dualismo si trasforma in staffetta, entra e fa di tutto per provare a infastidire il Crotone che a quel punto ha preso coraggio e si è stanziato nella metà campo della Samp. Abbandonato.

Eder 6 – quanto corre, quanti dribbling, che spauracchio per gli avversari ma il gol rimane una chimera. Stitico.

Iachini 5,5 – avverte sempre che ormai la Sampdoria non può più permettersi di sbagliare, speriamo che sia questa sua convinzione l’unica cosa sbagliato. Sabato prossima match da dentro e fuori contro il suo ex Brescia. Sconfortato.

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