Genova. Trapelano alcune indiscrezioni dalla relazione che la Digos ha inviato in Procura in attesa di quella più accurata che dovrebbe arrivare domani sul tavolo del procuratore capo Di Lecce in merito ai disordini scoppiati durante il match Genoa -Siena a Marassi.
Da questa prima relazione emerge che fu Sculli a convincere i tifosi a smettere la loro protesta e far rimettere le maglie ai compagni. Il questore vicario Vincenzo Ciarambino, responsabile per l’ordine pubblico dello stadio, da quanto risulta, sconsigliò ai giocatori del Genoa di togliersi le maglie per accontentare i tifosi.
La Digos ricostruisce in maniera minuziosa quando accaduto al Ferraris focalizzandosi sui vari comportamenti dei tifosi che hanno messo in atto la protesta, ma anche sugli steward e sui giocatori e i dirigenti, avanzando anche le prime ipotesi di reato: violenza privata, minacce, lancio di oggetti e interruzione di manifestazione sportiva.