Genova. Le lavoratrici ed i lavoratori del Cepim – Centro italiano down onlus – insieme alle organizzazioni sindacali Fp Cgil e Cisl Fp, dichiarano lo stato di agitazione per manifestare la loro totale contrarietà alla volontà espressa dal Consiglio Direttivo del Centro di procedere alla cessione del ramo d’azienda (riabilitazione disabili) ad una costituenda cooperativa sociale.
Secondo i sindacati: “Non è assolutamente accettabile che la razionalizzazione delle risorse economiche nel settore socio-sanitario colpisca le condizioni di lavoro e la qualità dei servizi alle persone. L’accordo stipulato in data 20 febbraio 2012 tra la Regione Liguria ed enti gestori prevede di non intaccare i livelli di qualità e i livelli occupazionali. Stiamo parlando del personale del Cepim che, da anni e con grande professionalità, garantisce un importante servizio di terapia riabilitativa ai bambini e ai ragazzi disabili, riconosciuto come un’eccellenza sul territorio regionale e nazionale. Ora questi operatori rischiano di essere ceduti ad una cooperativa sociale, definita dalla stessa direzione del Cepim ‘costituenda’”.
Le organizzazioni sindacali, insieme alle lavoratrici ed ai lavoratori, ritengono che, poichè questa operazione serve solo a ridurre i costi gestionali e del lavoro, ci saranno inevitabili ricadute anche sull’organizzazione e la qualità dei servizi offerti ai disabili ed alle loro famiglie. Per questi motivi si preannuncia fin da ora l’avvio di un percorso di mobilitazione che comprende anche l’indizione di uno sciopero di tutto il personale del Cepim.