Arenzano. Quattro indipendenti, otto in quota Pd, due candidati di Sel e due dell’Udc. E’ questa la composizione della lista “Centrosinistra per Arenzano”, che sosterrà Maria Luisa Biorci in campo per la corsa a sindaco alle prossime amministrative di maggio.
Dopo il terremoto delle primarie e la vittoria dell’indipendente Biorci, ex Pd e già assessore alle Politiche Sociali nell’attuale giunta Gambino, gli alleati hanno messo a tacere i maldipancia della prima ora, in vista del verdetto delle urne. Rientrato il pericolo di fuga del Pd verso altre liste civiche, rimosse le voci di malumori nel partito di Casini (entrato nella giunta di centrosinistra in corso di mandato), con Sel che ha rinunciato a un candidato per lasciare spazio a un indipendente in più, la lista alla fine è stata composta.
“Sono gli avversari che giocano sulle nostre divisioni, ma i maldipancia nel caso siamo capaci di curarli – commenta Biorci, per altro medico – perché l’importante per noi è il futuro di Arenzano”.
La presentazione ufficiale è per martedì sera alle 21 al Cinema Italia: prima l’introduzione della candidato sindaco Biorci, poi un intervento ciascuno per i 16 candidati “su un argomento del programma che li distingue per capacità, competenza o esperienza pregressa”. Il finale è affidato ai Soggetti Smarriti “ad alleggire un po’ la serata”.
Una lista in rosa, con il 40% di donne (Biorci esclusa), tutti con una professionalità, “non alla ricerca di un posto al sole” e tutti over 30. “E’ la mentalità ad essere giovane – sottolinea l’aspirante sindaco – a differenza di chi si è contornato di ragazzi, ma propone un vecchio modo di fare politica. La nostra invece sarà una politica aperta, alla cittadinanza e alle forze di area centrosinistra che vorranno dare un contributo”. La stoccata, neanche a dirlo, è per l’ex compagno Luigi Cola, che dalla vicina Cogoleto ha lanciato la sfida al centrosinistra con la sua lista civica “Arenzano è”.
Il programma punterà sulla continuità per quanto riguarda il welfare “il conquistato – dice la Biorci, assessore alle Politiche Sociali – va mantenuto, cercheremo poi di fare il possibile anche se il 2012 avrà il fondo azzerato”. Con un occhio di riguardo per l’economia locale “da valorizzare il più possibile”, e una svolta nella riorganizzazione della macchina comunale. “Dobbiamo offrire ai cittadini un’amministrazione fruibile e facilmente accessibile”.