Genova. “Marco Doria ha deciso di non parlare dei suoi avversari, ma io deciso di presentarveli senza per forza demonizzarli”.
Con queste parole messe in bocca nientemeno che ad Alfred Hitchcock comincia il video del genovese Cristiano Ghirlanda e il milanese Flavio Bonetti, che hanno tentato tramite Youtube di mettere un pizzico di ironia nella campagna elettorale per le prossime amministrative genovesi. Il problema è che i tre “avversari” presentati dal re del noir sono tre simpatici cagnetti perfettamente addestrati: “Ecco Musso, Vinai e Rixi” spiega Hitchcock. “Cambia la storia annusa Doria” lo slogan che chiude il video, che però non è piaciuto per niente ad Enrico Musso.
“Marco Doria dovrebbe chiedere quantomeno scusa per il video che circola in rete – dice Musso – dove si paragonano i suoi avversari a dei cani. Chi guarda quel video ha chiaro in mente che si vuol fare una campagna elettorale vecchio stile” alla faccia della sbandierata novità e originalità di Doria”.
“Mi chiedo – dice Musso – a proposito di cagnara, come sarebbero le riunioni di maggioranza tra Doria, Sel, il Pd e Italia dei Valori. Chi porterebbe, in quel caso, guinzaglio e museruola?”.
In un altro video Hitchcock spiega: “Ho deciso di votare Marco Doria perché non c’è nulla da ridere”. Così, dopo 10 anni di segreta cittadinanza genovese, offeso dalle voci che accusano Doria ridere molto raramente, Alfred prende posizione nella campagna elettorale per le elezioni amministrative della città.
E in questi giorni in cui la politica fa sorridere davvero poco, forse dovremmo ringraziarlo.