Cronaca

Addio a Miriam Mafai, una vita spesa tra giornalismo e politica. Aveva 86 anni

lutto

E’ morta Miriam Mafai, giornalista e scrittrice. A darne conferma e’ il sito di Repubblica alla cui nascita ha contribuito nel 1976. Nata a Firenze nel 1926 da una coppia di noti artisti italiani del XX secolo, Mario Mafai e Antonietta Raphael, Miriam ha partecipato alla resistenza antifascista a Roma nelle file del Pci.

Dopo la Liberazione ha continuato la sua attivita’ politica e dal ’51 al ’56 e’ stata assessore al Comune di Pescara. Nel ’57 e’ stata a Parigi come corrispondente del settimanale ‘Vie Nuove’, nel 1960 a ‘l’Unita” come redattore parlamentare. Direttore di ‘Noi Donne’ dal 1965 al 1970, e’ passata poi come inviato speciale a ‘Paese Sera’. Ha contribuito alla nascita de la Repubblica nel ’76 divenendone inviato speciale ed editorialista. Dal 1983 al 1986 e’ stata presidente della Federazione nazionale della stampa.

Ha svolto una intensa carriera di inviata speciale e giornalista politica scrivendo molti saggi sulla politica e la storia del costume. Deputato nella XII legislatura nelle file del Partito Democratico della Sinistra. Nel ’96 ha vinto il Premio Cimitile con l’opera Botteghe oscure addio e, nel 2005, il Premio Montanelli per la sua attivita’ votata allo sviluppo della cultura italiana del ‘900, con particolare attenzione al mondo femminile. E’ stata per gran parte della sua vita la compagna di Giancarlo Pajetta, storico esponente del Pci

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