Genova. “Nelle camere di sicurezza della Questura di Genova le condizioni igienico ambientali continuano ad essere inaccettabili”. Lo afferma il Silp Cgil, anche in seguito a una visita ispettiva programmata richiesta al Medico Competente, avvenuta alle ore 13.00 circa del 16 febbraio, dove aveva già denunciato, anche pubblicamente, la presenza di una sporcizia ed un tanfo inaudito all’interno delle celle ma anche nei luoghi di lavoro dove opera il personale Polstato.
“Il Silp Cgil non si fermerà di fronte alla risposta a mezzo stampa della Questura che dichiara “agibili” le camere di sicurezza ed alla “striminzita” verbalizzazione del Medico Competente che usando termini grotteschi…evidenzia un fastidioso rumore di “unghie sugli specchi” da parte di un Amministrazione in grave difficoltà. Non ci fermeremo per rispetto del ruolo democratico che la Polizia di Stato deve svolgere ogni giorno a tutela della sicurezza dei cittadini”, dichiara in una nota il Silp.
Silp Cgil continua: “Non è accettabile dichiarare agibili dei luoghi che non sono “palesemente” a norma rispetto alle condizioni minime previste per i luoghi di detenzione ed è ancora più grave che tali ambienti siano immersi nel totale degrado igienico. Per questo, al fine di dimostrare quanto denunciato e per acquisire elementi necessaria a valutare un eventuale azione legale nei confronti dell’Amministrazione, il Silp ha chiesto l’accesso alla registrazione dei filmati dell’impianto a circuito chiuso presenti dentro i locali interessati nel periodo durante il quale è stata effettuata l’ispezione sanitaria”.
Il Silp Cgil conclude: “Andremo avanti, comunque, perché crediamo da sempre nella “trasparenza” ci auguriamo che anche coloro che a volte “strumentalmente” la invocano basandosi su “cliché”..ormai stantii… non perdano un’occasione per dare un vero segnale a tutela della sicurezza democratica che il nostro Paese ha lottato per ottenere”.