Sanità, tagli in Valle Scrivia e Polcevera: la denuncia della Uil

uil

Genova. Continuano i problemi per la sanità ligure, tanto che la Uil lancia un nuovo allarme. “Nell’incertezza di vedere il potenziamento del Consultorio di Busalla di quei servizi che rientrano nella sfera della prevenzione, quali visite ginecologiche, pediatriche (vaccinazioni obbligatorie) percorsi nascita e post- nascita, neuropsichiatria infantile si apprende, nostro malgrado, della annunciata chiusura dal 1° marzo dei Consultori di Montoggio, Casella, Campomorone e Mignanego”.

Ulteriore disservizio, secondo quanto descritto dalla Uil, è stato creato attraverso la riduzione degli specialisti dagli Ambulatori di Borgo Fornari, (vedi Cardiologia, Ortopedia e Odontoiatria) producendo come unico effetto il disagio per gli abitanti della valle, che a causa delle lunghe attese, sono costretti a peregrinare per ottenere servizi.

“Altra nota dolente la riduzione che riguarda l’Ospedale di Busalla, dove il servizio di Radiologia viene ridotto, sia in termini di personale che di apertura all’utenza., in quanto la scelta di pensare di poter garantire le prestazioni con un’ unità in organico altro non porta che l’ anteprima di una prossima chiusura ed il trasferimento in altra sede dell’ecografo ne rafforza, a nostro avviso, la volontà. Parimenti questa scelta è stata adottata (chiusura il lunedì) presso l’ Accesso Diretto del Punto Prelievi del Presidio di Borgo Fornari”, continua la Uil.

“Vorremmo verificare se le iniziative sopra richiamate hanno la regia della Direzione Generale della ASL 3 o quella della Direzione del Distretto 10, che comunque si permette di garantire con le già esigue risorse di personale nella Valle le carenze della area metropolitana genovese come è avvenuto nel mese di Agosto 2011. Non si comprende come l’attuale disagio causato agli utenti , spesso anziani e bisognosi di cure , derivante dai ripetuti spostamenti tra i Presidi di Borgo Fornari e Busalla – Piazza Malerba al fine di ottenere una prestazione, possa lasciare indifferente l’attuale amministrazione, che con ciò favorisce esclusivamente le strutture private convenzionate presenti in Vallata”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.