Regione. “I pazienti liguri vanno rassicurati le nostre strutture lavorano bene, le cose sparate un po’ così, invece, servono solo ad aumentare le fughe”. E’ il commento dell’assessore alla sanità, Claudio Montaldo, al richiamo di Fulvio Moirano, direttore dell’Agenas (l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) sulla necessità di “scelte innovative e coraggiose, che permettano alla sanità pubblica regionale di non essere risucchiata nel buco nero di un bilancio economico perennemente in negativo”, come spiegato la settimana scorsa nel convegno ad Albenga. leggi qui
“Per quanto previsto a oggi nella legge finanziaria del governo Berlusconi del luglio scorso la sanità italiana avrà 8 miliardi in meno in 2 anni, questo corrisponde a 250 milioni per la Liguria, se poi aggiungiamo quello che dobbiamo abbattere per uniformarci ai costi standard parliamo di 400 milioni in tre anni. Abbiamo già scritto al Governo che così la sanità chiude – ha sottolineato Montaldo – Non si discute il patto della salute se non si affronta questo tema. Da quest’anno dobbiamo spostare i servizi su territorio, ridurre gli sprechi, e stabilire quali risparmi realizzare a 360 gradi”.
Entrando nel merito secondo il report di Agenas, gli ospedali liguri “non stanno tanto bene”. “E’ uno studio di qualche tempo fa – ha commentato Montaldo – Ad esempio abbiamo chiesto un audit al San Martino, penso che l’ospedale darà le sue valutazioni fondamentali. In modo che i pazienti liguri siano confortati: le strutture lavorano bene, le cose sparate un po’ così possono servire solo ad aumentare le fughe”, conclude Montaldo.