Sampdoria, la vittoria non smuove Iachini: “Pensiamo partita dopo partita”

beppe iachini

Genova. La Sampdoria passeggia contro il Verona delle meraviglie di mister Mandorlini. A Marassi prima vera prova convincente dei blucerchiati guidati da Iachini e ci si potrebbe aspettare non diciamo i soliti sassolini, ma magari un po’ di felicità sì.

Invece. Ai microfoni si presenta il solito Beppe Iachini, mesto, ancora concentrato, umile, toni bassi. “Un bel pubblico, una bella festa, prima e durante la partita, sportività” esordisce. “C’è ancora tanto da lavorare, vogliamo crescere e certamente fare punti. Questo è un segnale di quello che vogliamo fare da qui alla fine del campionato, ora c’è l’Empoli. Dobbiamo valutare chi c’è, avremo bisogno di tutto il gruppo”.

Piedi per terra, dunque e concentrazione verso il prossimo match. Qualche domanda sulla squadra messa in campo e in particolare su uno dei mattatori, Eder: “L’ho rischiato, ci ho provato, verificheremo ora le sue condizioni”. Niente di più. Iachini non si sbilancia.

Poi però, con una certa fierezza, la voglia di suggerire che questa partita non è stato un fatto eccezionale: “Secondo me abbiamo giocato bene anche con l’Albinoleffe, Modena, stiamo crescendo, c’è più conoscenza dei meccanismi, velocità, compattezza, voglia di creare superiorità, con il lavoro le cose si possono migliorare, ma dobbiamo continuare una partita per volta”.

Umiltà e piedi per terra dunque, partita per partita e nessuna tabellina. Però oggi davvero una bella Sampdoria.

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