Sampdoria, ipotesi Corvino per il post Sensibile

pasquale sensibile

Genova. Ci sono appuntamenti ai quali non si può tardare. Passino capelli in disordine e cravatta mal annodata ma in materia di puntualità non sono ammessi errori. Per Iachini nulla di nuovo, queste cose le predica da anni. All’orizzonte sia ben inteso, non c’è nessun incontro galante; quello da non toppare è l’impegno che attende sabato la Sampdoria al Ferraris. I blucerchiati se la vedranno alle 15 con la Nocerina.

Obiettivo unico i 3 punti, il bel gioco è un di più. D’altra parte la cura Iachini ha finalmente cominciato a dare i frutti sperati. Il girone di ritorno della banda blucerchiata ha riacceso sopite speranze di promozione. Adesso Romero e compagni non devono più fermarsi.

Ieri la ripresa dei lavori sul verde di Bogliasco. Castellini è tornato in gruppo, gruppo rimasto orfano degli acciaccati Gastaldello e Krsticic alle prese con allenamenti differenziati. Solo cure per Pozzi, la sua presenza in campo sabato è tutt’altro che scontata; le condizioni dell’attaccante verranno monitorate quotidianamente. Fuori causa gi squalificati Bertani, Berardi e Costa.

In campo la Sampdoria sembra aver ritrovato sicurezze e certezze; peccato che a Corte Lambruschini si respiri tutta un’altra aria. Il ballo c’è il futuro del direttore sportivo Pasquale Sensibile. I tifosi di certo non ne faranno un dramma. L’operato dell’ex Novara non li ha mai convinti. Ha sbagliato ad affidare la panchina ad Atzori, ha preso parecchi granchi in sede di calciomercato e i risultati fin qui conseguiti dalla squadra non hanno certo aiutato ad aumentare la sua popolarità.

Una serie di errori che ha portato la famiglia Garrone a vagliare nuove soluzioni. Meglio poi non sottovalutare le sirene romaniste che fischiano nelle orecchie di Sensibile; il giovane dirigente farebbe fatica a rifiutare un lavoro al fianco del maestro e amico Sabatini.

Per la sua successione si sono fatti i nomi di Bigon, Pradè e Oriali. Nelle ultime ore sembra però prendere corpo l’idea Corvino. Il ds della Fiorentina a giugno lascerà il club gigliato per cimentarsi in una nuova avventura. Quella blucerchiata, magari a promozione acquisita, sembra stuzzicarlo.

Una soluzione che incuriosisce i supporter doriani. Corvino potrebbe essere il primo a coprire realmente quel vuoto lasciato da Marotta. Ha contati in ogni angolo del globo ed è capace di comprare i campioni del domani a cifre più che abbordabili. Fa le nozze con i fichi secchi, in epoca di austerity una qualità non da poco.

In carriera ha scoperto i vari Miccoli, Bojinov, Vucinc, Chevanton; alla Fiorentina ha collezionato giocatori come frey, Gamberini, Montolivo, Toni, Mutu, Gilardino, Melo, Vargas e Jovetic. Insomma, con Corvino al timone delle trattative blucerchiate sarebbe lecito sognare una nuova grande Sampdoria.

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